FORTÍÐ: Völuspá Part III: Fall of the Ages

Völuspá, tradotto letteralmente, portatore di saggezza. Cominciamo bene. A quanto pare non abbiamo a che fare, a livello di concept (siamo al terzo capitolo della saga), con le solite stupide tematiche black metal, quanto con delle liriche ben costruite, e per di più su un tappeto sonoro distruttivo e inflessibile (la bellissima "Heltekinn"), dai toni ora cupi, ora mistici (gli stacchi con le tastiere). I Fortíð sono un quartetto attivo da circa otto anni, c’era quindi da aspettarselo, dopo due dischi, una conferma più misurata, ben inquadrata. Einar Thorberg, voce e chitarra della band, regala una più che ottima prestazione, così come il resto della band. Tra le varie song più orientate verso la struttura classica del black, c’è anche spazio per la chiusura con una traccia che tocca i dieci minuti di lunghezza. Epica e interessante, marziale nell’incedere, quasi come una quiete dopo la tempesta, in pieno stile Primordial. Da ascoltare, almeno una volta.