EVOKE: Seeds Of Death
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26/09/2020Dopo quattro anni e due demo arriva l'esordio full-lenght per questa band norvegese. I riferimenti sono però sudamericani e certo primitivo black/thrash locale: Vulcano e primi Sepultura/Sarcofago per citare i precursori. Il batterista è inoltre paraguayano e il vocalist/chitarrista parrebbe perlomeno essere di origine sudamericana e militante nei Black Viper, anch'essi norvegesi con formazione parzialmente latinoamericana. Il cantato ricorda quello di Cronos dei Venom e tutto il lavoro è pervaso da un' atmosfera retro-black, la fase precedente all' esplosione della scena norvegese per intenderci. Abbiamo già citato i Venom, ma anche i primi Kreator e Sodom sono riferimenti plausibili (le scelte sonore avvicinano molto questo lavoro 'Endless Pain' dei primi). Va notato che se la produzione e le composizioni denotano una precisa scelta stilistica vintage, la realizzazione è invece al passo con i tempi, col caos sonoro che appare sempre organizzato e eseguito con una perizia tecnica che tanti degli iniziatori del genere non possedevano. In definitiva un ottimo prodotto per nostalgici ma, complice una realizzazione superiore alla media del genere, non del tutto inplausibile anche per chi non fosse proprio un cultore del genere.
Devil
10/12/2020, 09:57
Bellissimo album black thrash come piace a me