ENTHRAL: OBTENEBRATE
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11/04/2012Nuovo album per i blackster norvegesi che in questa uscita si lasciano alle spalle il sound atmosferico degli inizi per lanciarsi in qualcosa di più violento, suonato (e registrato) molto meglio. Superata la solita intro si parte con la lunghissima e articolata "The Gospel Of Woe", brano che richiama i Satyricon di 'Nemesis Divina' coi fraseggi elaborati e dissonanti, ricchi di una certa anima melodica e mid tempo groovy che spezzano un'aggressione lunga e continua. Era da tempo che non si sentiva del black metal suonato così bene. Bello il riff slayerano di "Lay Waste The Crops", ma la successiva "Pallbearer" è il capolavoro dell'album, coi tempi assurdi, i fraseggi fighi e tecnici e i riff mozzafiato. Dritta nella nostra playlist! Dopo si continua lungo la stessa strada, ripetendosi un po' a onor del vero. Diciamo che gli Enthral sostanzialmente non dicono niente di nuovo, ma suonano bene, mantengono un buon equilibrio fra tradizione, tecnica e melodia e si presentano con un'ottima produzione che invoglia decisamente l'ascolto. Promossi.
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