DRIVER: Countdown

Secondo full lenght per una delle più belle voci del metal melodico moderno, ancora una volta accompagnato dal poliedrico Roy Z alla chitarra, qui che sfornano un tipico e canonico prodotto degno di questo genere senza contravvenire ai dogmi da esso dettati, lasciando agli attori il compito di rendere questo disco speciale. Un misto quindi tra i Joshua versione tamarra con alcuni richiami malmsteeniani e qualche accenno ad un Halford meno incazzato. Ovvio che lo splendido timbro di Rob rende tutto speciale e prelibato cosi come la chitarra di Roy, mai sopra le righe anche nei pezzi piu tirati (vedi "Hollywood Shooting Star", oppure "Return To The Sky"). Notevole la melodica "Feel The Fire", mentre l'unica ballad qui presente, "Always On My Mind", risulta fin troppo canonica e insipida. Nel trascorrere dei brani c'è una discreta diversità stilistica, e quando questa manca, si hanno l'esperienza e la classe dei protagonisti che fanno lievitate il giudizio finale. Giudizio che si riassume portando alla luce l'onestà di questo lavoro e dei buoni momenti che ci fa passare durante l'ascolto che, alla fine, sono valori basilari alla riuscita di un disco.