DORDEDUH: Dar De Duh
data
24/10/2012Formatisi nel 2009, il quintetto ha in formazione ex-membri dei Negură Bunget, ovvero i due polistrumentisti Edmond e Christian. Non è un disco facile, così come non sono facili tutti i lavori della loro ex-band. Anche qui ogni idea è espressa con l'assoluta tranquillità. La durata di 'Dar De Duh' supera l'ora, ma sono tanti gli spunti, gli strumenti nuovi incastrati meticolosamente in ogni secondo e le parti atmosferiche che rendono il lavoro finale qualcosa di godibile appieno senza intoppi. Si parte alla grande con la doppietta esplosiva "Jind De Tronuri" e "Flacararii", accoppiata che subisce una rottura con il brano seguente, per poi ripartire con toni ancora più aggressivi. "Calea Rotilor De Foc" incalza un ritmo sempre più feroce, risultando per i primi tre quarti d'ora d'ascolto, la più brutale del disco assieme a "Cumpat". E noi che ci aspettavamo un side-project più votato al lato sperimentale e atmosferico. Bene, interessante. E' solo proseguendo che si fanno avanti brani sempre più interessanti, dove è una "Pandarul" a brillare di luce propria con un giro di basso composto e suadente, e un finale su cui si potrebbe campare per ora improvvisando tra dulcimer, percussioni e strumenti misteriosamente affascinanti.
Commenti