DISPHERE: Shinra Tensei
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17/05/2010Ogni anno il metal tricolore mi sorprende sempre più. L’assalto senza pietà che i fratelli Pirozzi, assieme al batterista Gabriele Mirra conducono, è una preziosa gemma di rara bellezza. Già dai primi ascolti si notano le forti influenze verso sonorità care ai Cephalic Carnage ("Cold, still beating", "He, who created the sand" su tutte), con leggeri innesti di memoria Death (caratteristica questa, palese già dai primi secondi della opener). La cosa che mi preme sottolineare però è la capacità della band di non esitare a formare un proprio sound, di plasmare brani brutali, veloci, ad alto tasso tecnico, ma che si ficcano in testa sin dall’inizio. Voglio poi mettere in maggior rilievo tre brani. "As Leaves Fall, This Autumn Shall Bleed" è perfetta nelle sue continue progressioni mefitiche, sorprendenti. "Behind Red Eyes", dall’inizio epico, mostra un batterista in grande spolvero, accompagnato da parti di chitarra davvero geniali: bello lo stacco melodico che mi rimanda a Schuldiner. "The Night When Demons Devoured Us", dal titolo oscuro-onirico, si scopre man mano, e il risultato è ovviamente di quelli che si immagina: un totale annichilimento sonoro. Gran finale con "Devotion Deforms", dalla metrica molto catchy, un brano posto in chiusura davvero ben riuscito e che fa ben sperare, assieme alle altre che compongono questo bel lavoro, per il futuro di questo trio napoletano.
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