DIAMANTE: Coming In Hot

Diamante è una cantante americana con annessa band tutta al femminile, e dedita all’anthem-rock, tosto, ma spesso ammorbidito, tipico degli U.S.A. Dalle poche notizie in mio possesso, mi sembra si tratti del primo disco full-length dopo la pubblicazione di una serie di singoli. “Haunted” presenta una base possente e sincopata fino a sciogliersi in un ritornello più meoldico; schema, questo,  che si ripete spesso nella struttura di molti brani. Si tratta di una forma-canzone che può ricordare talvolta gli Evanescence o i nostrani Lacuna Coil. Ma l’influenza maggiore sembra richiamare in mente il glam rock americano, tipico degli anni ’80, il che rappresenta un po’ un limite, perché il disco suona, appunto, piuttosto datato e non aggiunge una qualche “revisione” stilistica che lo renderebbe più moderno. Un esempio, in tal senso, ci viene dalla title-track “Coming In Hot”, dove sembra di risentire nella struttura ritmica la celebre  “I Love Rock’n’ Roll”, rifatta da Joan Jett  nel lontano 1982 (si trattava di una cover). Come al solito, si trova spazio per l’immancabile track semilenta (dicasi “ballad”), come ad esempio “Sorry” e in parte “Black Heart”. Degna di nota è “War Cry”, almeno diversa dal solito e più moderna nei suoni e negli accordi.  Una menzione per la conclusiva “Lo Siento”, in cui l’uso della lingua spagnola c’entra come i cavoli a merenda, declassando il brano ai livelli di una Cristina Aguilera qualunque che canta cose glam anthem rock: un ibrido. Insomma, un disco discreto, ma niente di nuovo sotto il sole!