DEVIL'S GIFT: DEVIL'S GIFT
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16/10/2008I Devil’s gift, band americana e più precisamente di Orlando, nascono per iniziativa di Lennon Murphy, musicista americana attiva dal 2001 sulla scena musicale e con alle spalle diversi dischi solisti, nonché un tour con Aerosmith e Motley Crue e pure una diatriba legale con Yoko Ono, riguardo all’uso del suo primo nome. Insomma, un curriculum piuttosto interessante e che musicalmente ci da subito l’idea di una artista con una certa maturità ed esperienza. Tuttavia, il primo album omonimo della sua band non mi ha lasciato un’impressione non delle più positive; ascoltando e riascoltandolo, la loro musica non riesce a conquistarmi totalmente, forse qualcosina di più si poteva fare, nonostante ci siano dei lati positivi ma tirando le somme non meritano una promozione a pieni voti. Dalla loro parte i ragazzi hanno grinta da vendere e l’accoppiata vincente chitarre-batteria fa la sua bella figura sfoderando potenza e capacità, mentre Lennon Murphy si rivela una buona cantante e capace di stupirci con un ottimo scream (provate a sentire "Shadow Never Ending"). Tuttavia la sensazione è quello di un obiettivo riuscito a metà e nelle tredici tracce sembra prevalere una sorta di motivo conduttore che si ripresenta ogni volta con i dovuti aggiustamenti ma che impedisce loro di avere una propria identità. Ed è un peccato se si pensa che ci sono pezzi ben composti come l’opener "Looking For Jesus", "Victim", "Damned Angels", "Sacrifice", "Beautiful You" e "Nobody". Le qualità e la voglia ci sono, ma per il momento il botto è rimandato alla prossima occasione.
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