Den Saakaldte: Kapittel II: Faen I Helvete

Novità importanti in casa Den Saakaldte per quanto riguarda la line up. Cambi dietro la batteria e alla chitarra con i nuovi arrivi di Tybald e Tjalve, ma è la non presenza di Niklas Kvarforth la vera notizia. Al suo posto il talentuoso Eldur, mastermind dei Fortid, il quale non potrà neanche lontanamente competere col carisma di Kvarforth, ma è comunque un vocalist e un musicista di tutto rispetto, che sa come fare la sua parte. Dal lato musicale dunque niente paura, questo nuovo 'Kapittel II: Faen I Helvete' resta un disco di alto livello, potente e ben suonato, con una qualità dei brani indubbia per tutta la durata del disco. L'aria che si respira ascoltando il disco è meno pesante rispetto al precedente e lungo 'All Hail Pessimism', del quale restano le chitarre possenti e aggressive, meno inclini però a creare quei rallentamenti malinconici che ogni tanto presenziavano l'album. Il nuovo disco si fa forza di una sezione ritmica resa devastante dalla produzione e di pezzi di assoluto valore come "Forbanna Idioter" e la conclusiva "Ondskapens Nodvendighet", mentre in "Endeløst Øde" l'odore acre degli Shining si sente già dalle prime note, ma questo non è assolutamente un problema.