DAVE MARTONE: Nacimiento
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02/05/2015L'ascolto del giorno è riservato al sesto disco solista di un musicista, chitarrista per la precisione, di estremo talento, Dave Martone. Cresciuto tra il Canada ed il Berklee College Of Music di Boston dove ha completato il proprio percorso di formazione, Martone si è fatto conoscere al grande pubblico come chitarrista e produttore di lungo corso, collaborazioni di prestigio all'attivo, da Jennifer Batten a Mike Portnoy, parallelamente ad una carriera di primo piano come solista e didatta (è columnist per importanti riviste specializzate americane, e clinician straimpegnato). Se nei precedenti lavori Martone ha messo in mostra uno stile che fondeva l'immediatezza melodica di Joe Satriani alla ricercatezza armonica di Greg Howe, ritagliandosi di diritto il proprio spazio nel panorama shred-fusion moderno, con questo 'Nacimiento' esplora l'infinito potenziale espressivo delle corde di nylon. E' dunque la chitarra classica a condurre i giochi nelle dodici tracce che se nello stile e nella tecnica esecutiva rivelano il gusto flamenco del padrone di casa, attingono ad un repertorio fusion nell'accezione più intima del termine. Infatti Dave ha scelto di affiancare a classici della musica per chitarra spagnola come "Malagueña" e "Besame Mucho", soundtrack provenienti da cinema e televisione come "Spider Man" e "Gonna Fly Now (Theme From Rocky)", ed evergreen del rock come "The Final Countdown" e "Dream On", il tutto rivisitato ed interpretato con uno stile eccellente nel quale si incontrano Paco De Lucia e Malmsteen. Tirando le somme, questo 'Nacimiento' è un disco godibilissimo, pieno di brani diversi e ben suonati, consigliato non soltanto ai chitarristi con la passione per il virtuosismo, ma a tutti gli amanti della buona musica.
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