CATTLE DECAPITATION: Terrasitic
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15/12/2023Band di punta della seconda generazione del death/grind cioè quella tecnologicamente avanzata, dotata di produzioni stellari, che ha avuto la capacità di fondere i due generi senza soluzione di continuità, facendo della velocità parossistica il vessillo e punto di forza anche se a volte diventa un ossimoro poiché fine a se stesso. Nel settimo lavoro in studio si evidenziano grandiosi breakdown deathcore, parti melodiche che mitigano la velocità e notevoli inserti di tastiere che ricreano oscure atmosfere ricordando i Nocturnus. Croce e delizia dell’opera è la capacità del vocalist di utilizzare un doppio timbro growling/clean vocals come già fatto, tra gli altri, da Nergal dei Behemoth ma a volte esagera sconfinando in una timbrica che ricorda la voce di paperino. Testi molto impegnati che vertono sul sociale, sui massacri degli animali (come d’altronde il monicker stesso suggerisce) e sulla devastazione del nostro pianeta. In definitiva trattasi di un opera veramente notevole che necessità diversi ascolti per poter essere compresa appieno e trova il suo punto di forza, oltre che nel songwriting, nel finale di "Just Another Body" (traccia di chiusura) dove le soluzioni darkeggianti e le clean vocals cupe e baritonali la fanno da padrone sulla falsariga della produzione Fear Factory.
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