CALLISTO: TRUE NATURE UNFOLDS
data
28/11/2006Finlandesi, i Callisto si muovono si coordinate moderne che fanno capo a band come Isis ed a quel filone etichettato come post-core(o post qualche cosa a rotazione a seconda di chi ascolta o scrive). "True Nature Unfolds" è il loro esordio già edito per una piccola etichetta nel 2004, ripubblicato dalla Earache con copertina diversa l'anno successivo. Ritmiche cadenzate e slow-tempo rappresentano le caratteristiche principali di un disco dalle grosse potenzialità che per quanto possa essere accodato a lavori di gruppi già affermati(vengono spesso in mente anche i Cult Of Luna), i quattro ragazzi ci mettono del proprio e danno vita ad uno stile in diverse occasioni accostabile anche al doom più leggero, con funzionali inserti di synth e vocals femminili(in minime dosi) che suggeriscono una chiave di lettura differente ed in parte originale. A tratti si avverte una certa prolissità, in altre un goccio di autocompiacimento, e la voce è ostinatamente impostata sullo screaming, ma qui c'è talento da vendere, e quelli citati sono difettucci che il tempo potrà sicuramente cancellare considerata la vena compositiva. A livello di sensazioni evocate siamo davanti ad una forte dose di malinconica rassegnazione, spesso drammatica come in "Worlds Collide" ed in "Caverns Of Khafka", più volte enfatizzata da passaggi armonici rarefatti, riflessivi, che fanno da contrappunto alla distorsione che domina un disco che necessita di svariati ascolti per essere assorbito in tutta le sua interezza. Un'ottima partenza, quindi, che lascia preagire un futuro in discesa per una band che dimostra di avere tutte le carte in regola per affermarsi come un nuovo punto di riferimento per chi ama anche questo tipo di sonorità.
Commenti