BUONARROTI: Inhibitions
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28/07/2023Buon sangue non mente, e se tanto mi da tanto il batterista dei Chaos Cospiracy ha scelto tale moniker riferendosi non al famoso Michelangelo, ma al cospiratore e rivoluzionario Filippo. In quest'opera di rivoluzionario non c'è granchè, ma l'artista è partito col piede giusto, allontandandosi diametralmente dalla band madre e tuffandosi nel campo dell’elettronica minimal, glitch, retrowave, futurwave e chi più ne ha più ne metta. Sound strumentale dalla ottima valenza cinematografica ("Several Circles" e “Spotless Mind” mi hanno fatto venire alla mente la colonna sonora di “Fuga da New York” e di conseguenza le produzioni di John Carpenter); dotato di tribalità tenebrosa e capace di trasportarci in voli pindarici in “Deepest”, in viaggi siderali come in "Scars" e "Shadows", quest'ultima dall'intro à la Prodigy, fino a chiudere con il post rock di "Underdog" supportato da una musichetta modello videogame. Ideale compagno di viaggio o di lavoro che non impegna particolarmente l'ascolto, ma rilassa la mente.
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