BRILEY, MARTIN: IT COMES IN WAVES
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26/10/2006Noto ai più per le proprie collaborazioni con artisti del calibro di Celine Dion, Michael Bolton, Kenny Loggins, Pat Benatar, Jeff Healey, Bonnie Tyler, Meatloaf, Tom Jones e molti altri, Martin Briley taglia il traguardo della quinta release discografica con "It Comes In Waves", album pubblicato nel 2006 in corso tramite MTM Music. Il genere proposto, nonostante molti potrebbero aspettarsi un cd di classico hard melodico visto il patrocinio della label teutonica, è un docile mix di sonorità pop, rock e westcoast, elementi che mi hanno riportato alla mente una certa vicinanza con la musica di David Pack, ed in particolare del suo ultimo (e da me già recensito) "The Secret Of Movin' On". Dopo diversi ascolti l'idea complessiva fornita dal cd in questione è quella di un album piacevole e dai positivi spunti sonori, il quale dimostra di saper comunicare all'ascoltatore una serie di melodie mature e non banali, ben sostenute da una produzione perfettamente in linea con il docile contenuto musicale. Ciò nonostante va sicuramente sottolineato che il lavoro sembra latitare in modo piuttosto evidente di una certa incisività di fondo, elemento che porta a far scorrere in maniera un po' troppo anonima alcune tracce del cd, limando quindi in parte un risultato finale altrimenti lodevole. "It Comes In Waves" è quindi un'uscita destinata ad una parte ben precisa e settoriale di pubblico, visto e tenuto conto della peculiarità della proposta in essa insita, per cui mi sento caldamente di consigliare almeno un ascolto preventivo prima dell'acquisto, così da evitare di incappare in un'acquisizione stilisticamente lontana dai propri canoni di gradimento. Sicuramente ok, ma non per tutti.
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