BODEGA: Endless Scroll
data
29/10/2018Prima uscita discografica per gli statunitensi Bodega, progetto musicale di alternative rock/pop, con diversi spunti punk e new wave a impreziosirne gli intenti. Sbarazzini ed allo stesso tempo pungenti, si ispirano alla scena anni novanta, nello specifico a Sonic Youth e ai più vetusti Talking Heads. Un sound senza troppi pensieri che cerca di fermarsi a riflettere, sporco a tratti, presenta suoni che guardano al passato ma che, per produzione, restano fedeli al trend contemporaneo. Acidi e poi più irriverenti, i Bodega sia per intenti che per tecnica, hanno quell’acre sapore di acerbo che riesce comunque ad attirare l’attenzione. C’è un alone di spensieratezza nell’album, quell’odore di scantinato in cui giovani artisti sudano e si impegnano, tra sornioni ammiccamenti al passato e pizzichi di sofisticatezza. Endless Scroll non vuole cambiare nulla, restando ancorato ai gusti degli artisti e a quelle sonorità attorno alle quali devono aver sognato palchi ed emozioni live. Il tempo ci dirà se qualcosa potrà cambiare, se non altro pescando quell’ingrediente che li distingua da tutto il resto. Per ora il full-length resta un sottofondo piacevole per istanti poco impegnativi, quasi ci aiutasse a svuotare la testa dopo un disco che ci ha tramortiti.
Commenti