BLODHEMN: Holmengraa
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05/06/2012Si insinua sotto pelle in modo subdolo questo 'Holmengraa', debutto sulla lunga distanza per i Blodhemn, progetto dietro al quale si cela la figura solitaria di tal Invisus. Subdolo, dicevamo, perchè la primissima impressione al termine dell'ascolto è di semi indifferenza, di anonimato, ma in men che non si dica, quando credevi di averlo già dimenticato, ti ritrovi a rimettere su questo dischetto di glaciale black metal come tradizione norvegese insegna, ben bilanciato com'è tra influenze Gorgoroth e Immortal (soprattutto) e riferimenti ai Dissection (principalmente per quanto riguarda le armonizzazioni). Di certo non possiamo gridare al miracolo, ma l'impegno e la passione profusi nel lavoro (senza contare l'ottima padronanza di tutti gli strumenti) si percepiscono chiaramente, facendo sì che ascolto dopo ascolto la fruizione di questo platter diventi sempre più agevole e piacevole. Album compatto, senza particolari picchi, ma con una qualità media dei brani ben al di sopra della sufficienza, impreziosito nel finale da una notevole cover di "Black Horizons" di dissection-iana memoria. Ben fatto!
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