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BEHEMOTH: SVENTEVITH (STORMiNG NEAR THE BALTIC)

data

26/11/2007
80


Genere: Black Metal
Etichetta: Pagan Records
Distro:
Anno: 1995

Dall'underground più underground ha iniziato a muovere i suoi primi passi una band destinata a un successo strepitoso sia di critica che di pubblico. Stiamo parlando dei demoniaci Behemoth, una delle più importanti e consolidate realtà del metal estremo nella scena internazionale. Ma se avete intenzione di approcciarvi a questo primo full lenght, dimenticate l'estrema e durissima death metal band attuale e preparatevi ad ascoltare dei marcissimi e solenni blackster. Proprio così. I Behemoth degli esordi erano dediti a un purissimo Black Metal, con forte tributo alla tradizione scandinava (Mayhem, Darkthrone, Bathory) e ai connazionali Graveland del "vichingo" Rob Darken. Ma non crediate che Nergal e compagnia siano stati uno degli innumerevoli cloni delle band citate, anzi. Dalle marce e "grim" undici tracce di 'Sventevith' si capisce subito che la pedissequa imitazione non è cosa che si confà ai polacchi, che riescono a porre, nell'intero lavoro, un inequivocabile traccia del proprio stile. E uno di questi "valori aggiunti", per fare un esempio, è il sapiente inserimento delle tastiere, con un vago richiamo ai primi Dimmu Borgir o Emperor, ma senza la maestosità che contraddistingue le band citate. Per il resto, il riffing non si distanzia molto da quanto fatto finora dai sopracitati artisti, ma una certa originalità ed elaborazione strumentale è più che evidente. A livello di tematiche, penso sia superfluo spiegarvi di cosa possa trattare un album di questo genere, e i Behemoth non sono da meno, pur concentrandosi sulla tradizione pagana e mistica della propria terra (l'ascolto della traccia folk-strumentale "Ancient" aiuterà a capire meglio). In definitiva, assolutamente un buon album black metal, con una produzione positiva (e per il genere questo aspetto non è da sottovalutare) ma ha il difetto di avere il nome Behemoth sulla copertina. Lo stesso nome di 'Demigod' e di 'Satanica', per citarne alcuni. E per quanto questo album sia positivo, il confronto è impensabile.

_ PER I FANS DI Mayhem - Darkthrone - Emperor

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