ASHES OF ARES: Ashes Of Ares

Debutto discografico per questi Ashes Of Ares, band costituita non da novizi, bensì da membri fuoriusciti dagli Iced Earth (l'ottimo vocalist Matthew Barlow e il bassista Freddy Vidales qui in veste anche di chitarrista) e dai Nevermore (il drummer Van Williams). Un disco complessivamente più che sufficiente, ma che avrebbe potuto sicuramente avere maggior valenza vista la dote di esperienza che i nostri hanno acquisito nel tempo grazie alle loro band madri. In effetti la proposta di questo trio si presenta forse un po' derivativa dagli Iced Earth, dai quali si differenziano forse solo leggermente per la ridotta componente thrash (individuabile solo in "Chalice Of Man"), e un impatto meno aggressivo, a volte più epico specie in "On Warrior’s Wings", uno dei pezzi migliori del lotto. Per il resto riffs dal ritmo cadenzato e arpeggi che contribuiscono a creare un clima un tantino oscuro costituiscono la parte dominante dell'intero lavoro, in cui si registra la notevole performance vocale di Barlow confermando ancora una volta la sua completa affidabilità, mentre gli altri componenti si limitano un po' al compitino da svolgere (non si distinguono per brillantezza i guitar-solos di Vidales, troppo semplici, anonimi, privi di creatività), elemento purtroppo da tenere in considerazione visto che a tratti prevale una sensazione di stanchezza durante l'ascolto e che impedisce per ora agli Ashes Of Ares di mettersi in seria competizione con gli esponenti di punta della scena heavy/power di matrice USA.