ARREALHUE : Post Lux Tenebras
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10/01/2023Susseguirsi di atmosfere, sentimenti profondi che arrancano su un gelido crinale black metal, via via impreziosendosi con teatrali crescendo, sono l’immagine creata dai cileni Arrealhue. Il sound è incontestabilmente personale, a metà tra Benighted in Sodom, MGLA e Batushka, il tutto sfumato con epici crescendo. Lavoro che guarda anche alla scuola norvegese e che non lascia al caso alcun aspetto della propria proposta. Il disco è strutturalmente complesso, cambi di tempo e divagazioni si intersecano per un’uscita che non lascia indifferenti e che ci mostra anime sfaccettate. L’interpretazione vocale, la violenza delle ritmiche e le ambientazioni creano un tutt’uno che riesce a dissetare la nostra sete di conoscenza e curiosità verso progetti musicali marchiati dalla personalità. Citazioni alla old school, al punk rock e a quel selvaggio cipiglio delle band primordiali del filone, chiudono un cerchio capace di avvicinare gli amanti del filone black metal a trecentosessanta gradi. Il cigolio della mente degli Arrealhue crea orrorifiche atmosfere, teatralità e gelido inverno si incontrano su un palco impolverato, mutando poi a tratti in divagazioni che rammentano i più vecchi Enslaved e Borknagar. Dissonanze al pianoforte e naturali echi degli Ulver sono la ciliegina sulla torta di un full-length di qualità assoluta che vi consigliamo senza se e senza ma.
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