You are here: /

ANGEL: A WOMAN'S DIARY: CHAPTER I

data

04/09/2005
73


Genere: Emotional Atmospheric Metal Goth
Etichetta: Black Lotus Records
Anno: 2005

Nuovo debutto descografico solista per l'affascinante ex singer dei Trail Of Tears, Helena Irene Michaelsen. La bella norvegese, infatti, non contenta del suo progetto denominato Imperia ("The Ancient Dance Of Qetesh" è il debuto di Helena con quel nome), ha pensato bene di proporsi al pubblico anche come Angel, sfornando questo "A Woman's Diary: Chapter I". La differenza tra i due nuovi progetti di Helena è sostanzialmente di tipo musicale, essendo la band a supporto perfettamente la medesima. Secondo le dichiarazioni della stessa Helena, la musica di Imperia è sostanzialmente orientata verso sonorità più sinfoniche e metal, mentre il progetto Angel, nelle sue intenzioni, vorrebbe essere un qualcosa di molto più intimista, atmosferico e pacato. Ascoltando "AWD:Ch.I", in effetti, si percepisce questa menzionata volontà della singer di esternare quanto di più recondito e personale si agita nella profondità dei suoi sentimenti. Composizioni mai banali, si dipanano su tappeti musicali non scontati e vari a seconda delle situazioni ed ambientazioni. C'è da dire, però, che la definizione di 'Emotional Atmospheric Metal Goth' fornita dalla casa discografica, non risulta essere propriamente indicata al 100% per quel che riguarda la proposta musicale di Angel. Infatti di metal in "AWD:Ch.I" non se ne trova affatto traccia...quello che emerge dalle varie canzoni è un gusto rock sinfonico a tratti veloce ed a tratti malinconico, a seconda della 'pagina del diario' che si sta sfogliando nel dato momento. E' proprio questa, quindi, la chiave di lettura concettuale dell'esordio discografico di Angel: un unico racconto, in musica, che parla delle emozioni dell'autrice, la quale apre le porte al mondo maschile su quelle che sono le sensazioni di una donna lungo l'arco della sua vita, scandita da tante pagine diverse di uno stesso diario. Allo stesso tempo, Helena parla anche alle donne, dando loro uno strumento di comunicazione per esprimere le emozioni e renderle, magari, più accessibili ad un mondo in cui l'incomunicabilità emotiva sembra essere uno dei mali peggiori! Musicalmente, dolci ballate pianistiche ed acustiche si alternano a canzoni più spedite e dall'aria classicheggiante, un pò come se Nightwish, After Forever e Within Temptation incontrassero Kate Bush, Tori Amos e la Kari Rueslatten solista. In ogni situazione, comunque, la prova vocale di Helena è di tutto rispetto, variando tono ed espressione ed andandosi a plasmare a seconda dell'atmosfera del momento. Maiuscola anche la prova musicale dei rimanenti membri della band, mai sopra le righe e sempre opportuni nelle sottolineature emotive e nel fornire sempre un giusto ed idoneo substrato sonoro alla voce di Helena. Tra le canzoni del disco, una segnalazione partiolare va all'opener "Fallen Angel" ed alla seguente titletrack del disco. Ed ancora, una segnalazione per la profonda "Little Princess" e per la solare e radiofonica "Butterfly". Molto intimiste risultano, poi, la pianistica "Mother" e l'acustica "Little Girl", affascinanti nella loro malinconica bellezza.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Razzodi

RHAPSODY OF FIRE, FREEDOM CALL, SECRET SPHERE
Plan B - Malmö

Non vedevo i Rhapsody (Of Fire), in qualsivoglia formazione, da un concerto di supporto agli Stratovarius al Palacisalfa di Roma il 27 aprile del 2000. Dopo un quarto di secolo, lo scorso 7 novembre, me li ritrovo a 500 metri da casa. Come non andare? A supporto dove...

Nov 30 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web