AA. VV.: NO COLOURS RECORDS - 15 YEARS JUBILEUM METAL ATTACK!
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02/03/2008Per celebrare i 15 anni all'interno della scena Black Metal la label No Colours Records ha deciso di prendere l'iniziativa di una compilation che raccolga i gruppi attualmente segnati. Il cd è composto da ben 19 tracce ed è abbastanza vario ma, alla fine dei conti, non propone niente di speciale o qualche novità particolare. Su tutti spiccano i grandi nomi dei Graveland e dei Satanic Warmaster, che sintetizzano un po' la scelta che si può trovare nel disco: epicità e grezzume. Ad aprire il cd è proprio un intro degno degli ultimi Graveland, composto dagli Invictus, poi sempre sullo stesso filone abbiamo gli Iuvenes, ottimo gruppo che non potrà che piacere agli estimatori di Bathory ed infine Lord Wind, side project folk medievaleggiante di Rob Darken (Graveland), che chiude la compilation con un outro strumentale ed evocativo. Per quanto riguarda l'area grezza ed old school abbiamo, esclusi i Fortid che propongono un buon Viking Black Metal dalle tematiche ispirate alla Mitologia Nordica, tutte le restanti band, con le dovute differenze e sfaccettature. Dopo l'intro ad aprire il disco è il Black Metal aggressivo e devastante degli Inquisition, e sulla stessa linea si tengono gli ottimi (e "satyriconiani") Alastor ed infine i Tymah. Oltre questi gruppi c'è poi il filone Black Metal grezzo e minimale capeggiato dai Satanic Warmaster, seguiti dagli interessanti "burzumiani" Be Persecuted (gruppo proveniente dalla Cina) e da Orenda, Murk, Nebiros e Nettlecarrier, che si tengono su un livello buono; e last but not least gli I Shalt Become, gruppo che sicuramente spicca tra questi ultimi nomi per l'elevato marciume sonoro che riporta alla mente di ogni Blackster all'ascolto le francesi Legioni Nere e, soprattutto, la loro colonna portante Mütiilation. In questa compilation, poi, ci sono gruppi Black/Thrash come i Thoron e i Diabolic Force, brasiliani old school che sicuramente apprezzeranno non poco i loro connazionali Sarcofago, per non parlare di Sabbat, Toxic Holocaust e via dicendo. Infine c'è anche spazio per alcune tracce Death Metal, in particolare si fanno notare i Moondark che propongono un Black/Death marcio, oscuro e dai toni bassi alla Von, oltre che i Those Who Bring The Torture che suonano un buon Death Metal con influenze Grindcore. Alla fine dei conti questa compilation è ben strutturata ma non è nulla di particolarmente eccezionale, fatta eccezione per qualche proposta interessante (Be Persecuted su tutti), ma è sicuramente utile per conoscere gruppi mai ascoltati e, in caso, approfondirli.
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