A LIQUID LANDSCAPE: Nightingale Express
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28/02/2012Debutto per questa band olandese dedita ad una sorta di prog alternative tanto caro a band come Anathema, Karnivool e, per qualche passaggio e per le sonorità, agli Helmet. Le stesse sonorità sono un vincolo costante nel trascorrere del disco anche per causa del produttore, Forrester Savell, che ha messo mani nei lavori delle band di cui sopra. Il disco è molto tranquillo e profondo, prendendo ad esempio il brano più riuscito del disco, "The Unreachable", si passano in rassegna tutti gli umori e ispirazioni a cui la band è legata. Ottima la voce di Fons Herder che sposa perfettamente le dolci melodie con un tappeto prog leggero, non esasperato verso il lirismo ed il tecnicismo più bieco e commerciale. Forse il problema di questo disco è che è un po' troppo introspettivo, a volte può essere tacciato di ripetività e noioso, alla lunga ci si stanca nell'aspettare un'apertura, o un cambio di intenzioni, si sentono nell'aria un po' troppi aloni Thrice o degli stessi Karnivool. Quindi per fare grande questa band nel piccolo scorcio del mondo musicale dedicato al loro genere, un po' più di "allegria" e personalità non guasterebbero affatto.
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