SICK OF IT ALL: due concerti in Italia
Alla fine dell’inverno i Sick Of It All torneranno nel nostro paese per celebrare trent’anni di onoratissima carriera hardcore con due show: il 7 marzo saranno infatti al Legend Club di Milano, e l’8 marzo a Livorno, al The Cage Theatre. I Sick Of It All sono una vera e propria istituzione, oltre che una delle delle band più longeve a portare orgogliosamente avanti la bandiera del New York Hardcore. Duro lavoro, cuore e dedizione caratterizzano la filosofia del gruppo: per loro l'hardcore non è semplice musica o immagine ma un vero e proprio modo di vivere.
I Sick Of It All non hanno certo bisogno di presentazioni: sono i maggiori rappresentanti nel mondo di quel genere che i più conoscono come New York Hardcore. La band comincia la propria carriera nel 1985 suonando la domenica pomeriggio al CBGB, storico locale della città, condividendo il palco con band di ogni tipo e diventando da subito un punto di riferimento per la scena hardcore di New York. Nonostante l'epoca portasse al successo brani più commerciali e di facile ascolto, come Offspring e Rancid, i Sick Of It All riescono a catturare le attenzioni della major EastWest Records, insieme alla quale pubblicano "Scratch The Surface", album ancora oggi seminale per la scena hardcore mondiale.
Il successo dei Sick Of It All è dovuto alla semplicità dei messaggi contenuti nei propri testi, dove sincerità è parola d'ordine e gli ideali trasmessi sono insegnamenti nei quali i fan provenienti da ogni parte del globo si identificano: “Ci sono sempre state band che scrivono consapevolmente testi vuoti e insignificanti che riescono a conquistare persone stupide e superficiali o testi divertenti che piacciono agli ignoranti ” – dice Armand Majidi provocatoriamente. “Se sembra che siamo uno dei pochi gruppi che continuano a scrivere brani impegnati e ad indignarsi contro la deprimente “big picture” mondiale, vuol dire che la musica che ci circonda ha smesso da tempo di essere rivoluzionaria”
Questo vale per tutta la carriera dei Sick of It All, ma soprattutto per l’ultimo LP, “Last Act of Defiance” uscito nel 2014. Quattordici brani di puro hardcore, veloce, ritmato, arrabbiato e brutalmente onesto.
“Cerchiamo mantenere varie le canzoni che componiamo” - continua il batterista – così che anche i nostri album sembrino vari. Siamo sempre noi a scrivere la musica, e vogliamo mantenere i punti di forza del genere. Ogni artista ha dei periodi di scarsa ispirazione ma non è certo questo il caso. Ricordo periodi negli anni ‘90 in cui facevamo molta più fatica a comporre. Spesso scriviamo di problemi e frustrazioni, perché sembra che il mondo non ce ne faccia mai mancare. Forse è perché siamo cresciuti e abbiamo un maggiore senso del matrix in cui viviamo immersi, ma la vergognosa alleanza tra il potere mondiale e i media ci ha dato molti spunti di riflessione.”
Trent’ anni e dieci album dopo il loro esordio, la band si presenta ogni volta sul palco quell'energia e quell'intensità uniche che li hanno resi i portabandiera indiscussi dell'hardcore mondiale.
Le occasioni per il pubblico italiano di prendere parte ad un loro concerto questa volta saranno due:
I Sick Of It All non hanno certo bisogno di presentazioni: sono i maggiori rappresentanti nel mondo di quel genere che i più conoscono come New York Hardcore. La band comincia la propria carriera nel 1985 suonando la domenica pomeriggio al CBGB, storico locale della città, condividendo il palco con band di ogni tipo e diventando da subito un punto di riferimento per la scena hardcore di New York. Nonostante l'epoca portasse al successo brani più commerciali e di facile ascolto, come Offspring e Rancid, i Sick Of It All riescono a catturare le attenzioni della major EastWest Records, insieme alla quale pubblicano "Scratch The Surface", album ancora oggi seminale per la scena hardcore mondiale.
Il successo dei Sick Of It All è dovuto alla semplicità dei messaggi contenuti nei propri testi, dove sincerità è parola d'ordine e gli ideali trasmessi sono insegnamenti nei quali i fan provenienti da ogni parte del globo si identificano: “Ci sono sempre state band che scrivono consapevolmente testi vuoti e insignificanti che riescono a conquistare persone stupide e superficiali o testi divertenti che piacciono agli ignoranti ” – dice Armand Majidi provocatoriamente. “Se sembra che siamo uno dei pochi gruppi che continuano a scrivere brani impegnati e ad indignarsi contro la deprimente “big picture” mondiale, vuol dire che la musica che ci circonda ha smesso da tempo di essere rivoluzionaria”
Questo vale per tutta la carriera dei Sick of It All, ma soprattutto per l’ultimo LP, “Last Act of Defiance” uscito nel 2014. Quattordici brani di puro hardcore, veloce, ritmato, arrabbiato e brutalmente onesto.
“Cerchiamo mantenere varie le canzoni che componiamo” - continua il batterista – così che anche i nostri album sembrino vari. Siamo sempre noi a scrivere la musica, e vogliamo mantenere i punti di forza del genere. Ogni artista ha dei periodi di scarsa ispirazione ma non è certo questo il caso. Ricordo periodi negli anni ‘90 in cui facevamo molta più fatica a comporre. Spesso scriviamo di problemi e frustrazioni, perché sembra che il mondo non ce ne faccia mai mancare. Forse è perché siamo cresciuti e abbiamo un maggiore senso del matrix in cui viviamo immersi, ma la vergognosa alleanza tra il potere mondiale e i media ci ha dato molti spunti di riflessione.”
Trent’ anni e dieci album dopo il loro esordio, la band si presenta ogni volta sul palco quell'energia e quell'intensità uniche che li hanno resi i portabandiera indiscussi dell'hardcore mondiale.
Le occasioni per il pubblico italiano di prendere parte ad un loro concerto questa volta saranno due:
SICK OF IT ALL + Broken Teeth + Crowned Kings
07.03.2016 | MILANO LEGEND CLUB
Ingresso 20,00 € + d.d.p.
Ingresso in cassa 20,00 €
Biglietti disponibili dalle 12 di lunedì 14 dicembre sul circuito Vivaticket.
08.03.2016 | LIVORNO THE CAGE THEATHER
Ingresso 20,00 € + d.d.p.
Ingresso in cassa 20,00 €
Biglietti disponibili dalle 12 di lunedì 14 dicembre sul circuito Bookingshow.
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