PAPA ROACH
Ebbene ragazzi ho il piacere di parlarvi di nuovo di un bel concerto con i "Papa Roach" quartetto di ragazzi americani che da qualche anno sono fra i gruppi di maggior richiamo del genere Nu Metal. La band ha esordito nel 2000 con il grandissimo successo dell'album Infest, trascinato dal singolo "Last Resort" di grande impatto commerciale sospinto dalla versatilita' del leader e cantante Jacoby Shaddix, voce aggressiva e melodica quanto serve, con spiccate attitudini da freestyler. Dopo aver spopolato i Papa Roach hanno sostenuto un lungo tour mondiale pieno di soddisfazione, ma come tante giovani formazioni hanno patito la pressione del successo, proprio per questo (come ha confessato lo stesso Shaddix) il secondo album "Lovehate tragedy" ha risentito del particolare momento della band ed ha portato ad una sostanziale modifica del sound della band, con il quasi totale abbandono del rap nella linea melodica, e la ricerca di atmosfere piu' dark e introspettive. Con il terzo album "Getting away with murder", si riconosce nella band una nuova positivita' con atmosfere piu' "up", ma con la solita grinta che ha sempre caratterizzato il gruppo. Questa premessa mi è utile per farvi capire l'atmosfera che si respirava al concerto, con i quattro ragazzi in grande forma, sempre alla ricerca del contatto con il pubblico e una gran voglia di trasmettere la loro energia positiva. Lo show e' iniziato con "Life is a bullet" pezzo del secondo album e apripista ideale, suonato con rabbia capace di far entrare subito in temperatura bollente il Transilvania, il tutto avvalorato dalla perfetta acustica e capacita' tecnica dei Roach. Una volta scaldati i motori la band si è tuffata in una raffica di pezzi del primo e del secondo album con picchi di entusiasmo per "Last Resort" e "Brocken Home" singoli che li hanno fatti conoscere nel mondo e con "Born with nothing die with everything" pezzo del secondo album che offre una perfetta immagine dello spirito dei Papa Roach perennemente incazzati per le difficolta' della vita, ma decisi a reagire con l'aggregazione e l'amicizia e la forza d'animo, valori che hanno trasmesso al pubblico per tutto lo spettacolo. Volata via la raffica del migliore repertorio, la band si è poi lanciata nella presentazione dell'ultimo -riuscitissimo- lavoro intitolato "Getting away with murder" partendo subito con "Not Listening" pezzo di forte impatto caricato dal grande carisma di Shaddix. Tra pezzi come "Blood", "Done with you" e "Tyranny of Normalità" perfetti per tenere alto il ritmo dello show sono stati poi inseriti "Take me" e "Scars", sentitissimi pezzi dove affiora il legame tra amore gelosia e rabbia che contraddistingue le ballad dei Roach. Il clou e' stato poi raggiunto con la title track "Getting away with murder" potente pezzo con atmosfere death estremamente evocative. Si è poi tornati al primo album, con la bellissima "Between angels and insect" denuncia alla società ipocrita e materialista. Alla fine di circa un ora e mezza di riff di metal classico, intermezzi di freestyle e gag del simpaticissimo Jacoby il concerto si è concluso con il pubblico in visibilio, e con la consapevolezza che i Papa Roach si confermano uno dei migliori gruppi nu metal attualmente sulla scena, e con una carica che promette altri successi futuri. In conclusione fatemi lamentare con gli addetti ai lavori che ancora una volta ci hanno negato i pass foto precedentemente accordati, ragion per cui le immagini non sono disponibili…
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