You are here: /

SERPENT RITUAL

Death/black al sangue direttamente dalla Capitale. Ne ho parlato qui e ancora mi fischiano le orecchie. Spero tanto che i Serpent Ritual non si fermino qui e possano fare ancora di meglio perché se i quattro pezzi di 'Nexus Diaboli' sono così appassionanti, figuriamoci un album intero. La parola a loro, che peli sulla lingua non ne hanno neanche un po'.

Dei Serpent Ritual non sappiamo niente, non una foto, non una descrizione sull'identità dei componenti, nè quanti sono. Siete propensi a mantenere questo anonimato? Pensate che sia più fruttuoso o interessante per la band? Sulla tape c’è scritto quanti siamo e chi siamo, anche se magari ciò non aiuta lo stesso: basti sapere che siamo di Roma e che tutti e tre suoniamo o abbiamo suonato in altri gruppi BM underground. Comunque il semi-anonimato non è una cosa fatta per attirare l’attenzione, o voler fare i “kvlt” o cazzate simili, ma riguarda solamente l’intenzione di far concentrare l’ascoltatore sulla musica e sul messaggio che vogliamo trasmettere, lasciando perdere i nomi e i volti degli officianti.

Perché avete pubblicato 'Nexvs Diaboli'? E soprattutto perché definirlo demo e non EP o mini album? Sentite di poter fare di meglio e questi quattro pezzi sono solo un assaggio? 'Nexvs Diaboli' è nato concettualmente nel 2013 per dare forma ad una mia personale visione degli elementi occulti e malevoli tipici del black metal mischiati con la pesantezza e l’oscurità del death metal primordiale, prendendo il peggio che entrambi i generi mi comunicano da sempre. Ritengo che il formato demo-tape sia il più adatto in assoluto per fotografare i primi vagiti di questa creatura immonda, per cui l’uscita non è definibile nè come EP nè come mini, ma esattamente come demo, e come tutti i demo andava assolutamente stampato su cassetta. Ci sono diverse altre composizioni in cantiere da tempo: finiranno tutte sul nostro primo album già in preparazione, dovremmo registrarlo verso fine anno, ed uscirà in collaborazione tra la svedese Regain Records e l’italiana Despise The Sun Records.

La registrazione è di una cattiveria singolare. Ci spiegate come fare a imbastire un sound così spietato e senza compromessi? Perché i grandi gruppi death metal che oggi sono accasati presso etichette più mainstream lo hanno dimenticato/rinnegato? L’idea era quella di creare un suono soffocante, cupo e nefasto, che desse l’idea di un rituale oscuro officiato in una cripta sotterranea. Ho ottenuto un risultato così particolare grazie a precise scelte personali in fase di registrazione e mix/mastering, fatti da me: oltre ad accordature molto ribassate, mi sono avvalso sia di strumentazione analogica che digitale, quindi ho potuto usare al meglio ciò di cui disponevo, non moltissimo in realtà, ma utile allo scopo prefissato. Ciò che fanno i gruppi death metal e black metal “grandi” mi interessa poco, io continuo a seguire sempre l’underground, dove questi generi sono nati e dove devono rimanere per conservare intatti i loro tratti più oscuri: i nuovi filoni e le ondate modaiole di “new-post-old school” black e death metal mi fanno solo vomitare.

Cinquanta cassette: questo è l'ammontare delle scorte di 'Nexus Diaboli'. Perché una tirata così limitata? Volate basso per non rischiare di farvi economicamente male? Abbiamo scelto una tiratura così limitata semplicemente perché i demo autoprodotti (anche se questo tecnicamente è uscito in coproduzione tra noi e la Despise The Sun Records) vanno fatti in pochissime copie da far girare tra i conoscenti, non c’è altro motivo: io sono cresciuto negli anni ‘90, e quel modo di fare m’è rimasto incollato addosso, c’è poco da fare.

Per fortuna che c'è il digitale, copie potenzialmente illimitate che vi aprono le porte di tutto il mondo. State avendo riscontri anche dall'estero o siamo ancora all'inizio? Internet ci ha permesso di far girare un pò il nome dei Serpent Ritual sia in Italia che all’estero, tanto che le 50 copie sono state vendute o scambiate tutte in poche settimane, in Italia, Europa ed America. Nonostante sapessi di aver fatto un buon lavoro, onestamente non mi aspettavo tutto questo riscontro, e ciò significa che abbiamo colpito nel punto giusto, cioè il lato più oscuro e marcio dell’ascoltatore. In ogni caso abbiamo deciso di ristampare il demo sempre su tape (stavolta di colore rosso), altre 50 copie del demo a cura della Despise The Sun Records, mentre più avanti verrà ristampato addirittura su vinile 10” grazie alla collaborazione tra Regain Records e Despise The Sun Records.

Un aspetto gustoso della vicenda è che le vostre cinquanta cassette sono per la vendita, ma anche per lo scambio (modalità con cui ho acchiappato la mia copia). Questo mette in luce che non siete solo musicisti ma anche grandi appassionati. Vi responsabilizza entrare nel circuito del tape trading e vedere Nexus Diaboli scambiato con altri cd e cassette di varia natura? Non avverto nessuna “responsabilità” particolare: sono nel giro del tape-trading da quando ero ragazzino, è semplicemente una cosa che faccio da circa 25 anni. Mi è sempre piaciuto scambiare cassette e CD e continuo a farlo, perché è questo spirito underground che permette a me di scoprire gruppi sconosciuti, e agli altri di conoscere i Serpent Ritual.

Grave Miasma, Dead Congregation e i nostrani Demonomancy. Sono questi i nomi più affini ai Serpent Ritual o no? Li gradite? In generale l'etichetta Nuclear War Now è quella più vicina ai vostri gusti? Mi piacciono molto i gruppi da te citati, seguo le loro uscite da sempre, ed in effetti per qualche aspetto la nostra musica è affine alla loro, ma aggiungo sicuramente Demoncy e Void Meditation Cult (ex- Sperm Of Antichrist) alle nostre influenze. La Nuclear War Now! è un’ottima etichetta che supporta l’underground, ma non so se sia proprio la più adatta alla nostra proposta, visto che non suoniamo War Metal o Bestial Black Metal, cioè i generi spinti maggiormente da quell’etichetta.

Suonerete dal vivo rimpolpando la scaletta di qualche cover? O avete qualche pezzo nuovo ancora non registrato? Suonare dal vivo non è una delle nostre priorità, ci interessa di più produrre materiale nuovo, ciò non toglie che per qualche occasione particolare potremmo decidere di salire su un palco. Come ho detto prima, pezzi nuovi ce ne sono, ma nulla di registrato ancora, se non le demo ad uso “interno” del gruppo.

Stando a quanto si vede su Facebook i social non sono proprio la vostra passione. Avete pubblicato pochissimi post. Non credete che l'attenzione nei vostri confronti debba essere coltivata da qualcuno di voi? Non siamo persone “social-addicted”, ma siamo stati quasi costretti ad aprire la pagina facebook del gruppo per dargli visibilità, visto che ormai l’unico modo di farsi notare un po’ in giro è quello, dato che i cari vecchi siti internet non se li incula più nessuno: non avrebbe avuto senso emergere dalle ombre per andare ad infilarci in un angolo invisibile, a quel punto tanto valeva restare invisibili del tutto, no? In ogni caso mi occupo io di fare un pò di promozione, e tecnicamente è quello che faccio: cerco di spargere la nostra roba coi mezzi a disposizione, pubblicando qualche notizia d’interesse ogni tanto, tutto qua. Quindi, se volete dare un’occhiata, andate su www.facebook.com\SPNRTL, opure scrivete a [email protected].

Sapete che nell'ambiente romano i Lectern vengono sbeffeggiati per le loro tematiche sataniche? E se anche per voi succedesse la stessa cosa? Ve ne freghereste altamente? Non mi interessa sbeffeggiare nessuno, ma ci tengo a dire che noi ci dissociamo TOTALMENTE dall’ambiente Romano: abbiamo a che fare solo con pochissima gente meritevole di rispetto, dato che la cosiddetta “scena” Romana è piena di esseri, band, locali, agenzie, etc. totalmente inutili o quasi. Essere sbeffeggiati noi? Non credo che possa accadere, ma non ce ne fregherebbe assolutamente nulla di ciò che qualche idiota potrebbe pensare sulle tematiche da noi trattate, anzi gli sputiamo addosso e gli pisciamo in testa: andiamo avanti per la nostra strada come facciamo da sempre.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Appunti01

DEFLORE + OVO
Glitch - Roma

Gli industrial mongers romani festeggiano i 20 anni di carriera presentando il nuovo lavoro 'Defective Music for A Daily Psichosis', sempre su Subsound Records; il più complesso di tutta la loro produzione. L’opera sale alla distanza attraverso t...

Nov 23 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web