WOEBEGONE OBSCURED: Marrow Of Dreams

Non vorremmo sbagliarci, ma questa è la sesta uscita per quest'anno per il buon Luciano e la sua I, Voidhanger Records: sempre pronto a dare spazio alle sonorità più estreme, scovate nell'intero panorama mondiale. Tocca questa volta ai Woebegone Obscured tramortirci col loro death/doom, tornati a distanza di sei anni dal loro debutto intitolato 'Deathstination'. La line-up diventa più solida con l'ingresso di un nuovo bassista, e due nuove chitarre (una tra l'altro è Aries, ex-Horned Almighty), ed è con questo cambiamento che affrontano il discorso del secondo full-lenght scrivendo cinque nuove canzoni che a tratti ricordano le grandi formazioni che hanno fatto grande il death/doom negli anni '90. Momenti di tensione in "Vacuum Ocean", brano che rappresenta i mille volti del quartetto danese. Tentativi di intrecci di voci pulite con l'opener, per un album che per quanto piacevole e ben scritto sia, non aggiunge nulla di nuovo a quanto già detto negli anni da qualsiasi altra band di punta. 'Marrow Of Dreams' si basa su interventi chitarristici di alto livello, strati su strati di chitarra che ci devasteranno (il finale di "Cystal Void"), richiamando così anche all'attenzione soluzioni stilistiche care al misterioso Ea.