WITCHES OF DOOM : Funeral Radio

I romani Witches of Doom tornano a quattro anni di distanza dal bellissimo 'Deadlights' e non deludono le aspettative, mantenendo inalterate le loro coordinate sonore ma apportando ulteriori evoluzioni al loro sound. Rispetto al suo predecessore, questo 'Funeral Radio' suona più crudo, più oscuro, più 'live' e molto più guitar-oriented. Il songwriting resta di altissimo livello, il riffing di Federico Venditti è efficacissimo e le indiscutibili doti vocali di Danilo Piludu sono la ciliegina su una torta preparata sapientemente. Il genere proposto è un gothic doom metal che può ricordare un mix tra Type O Negative, Paradise Lost e Alice in Chains con alcune reminiscenze di space rock e new wave di ottantiana memoria. L'album ha la capacità di tenerti inchiodato all'ascolto senza concederti distrazioni, e si fa apprezzare per tutta la sua durata a partire dall'opener "Master of Depression" (primo singolo estratto dall'album), fino alla conclusiva "Hotel Paranoia". Quarantacinque minuti di puro godimento auricolare e sensoriale, senza nessun passaggio a vuoto. E' impossibile scegliere o indicare i pezzi migliori tra gli otto proposti, ogni singola traccia è la tessera imprescindibile di un magnifico mosaico. Con questo 'Funeral Radio', i Witches of Doom si confermano una delle migliori goth band in circolazione e si candidano ad essere un punto di riferimento nazionale e mondiale del loro genere.