WITCHERY: DON'T FEAR THE REAPER

Che fine avevano fatto gli svedesi Witchery? La band (nelle cui fila militano personaggi piuttosto illustri quali Sharlee D’Angelo di Arch Enemy/Spiritual Beggars e Jensen dai The Haunted) dopo il buono “Symphony For The Devil” risalente a cinque anni fa è apparentemente scomparsa nel nulla. In realtà fu lo stesso Jensen a rompere il silenzio nel 2005 annunciando che un nuovo lavoro, appunto questo “Don’t Fear The Reaper”, era già stato registrato e attendeva solo un deal e conseguente pubblicazione. Century Media non si è lasciata sfuggire l’occasione ed ecco finalmente nei nostri stereo la nuova fatica dei goliardici thrasher nordici. La peculiarità del combo è sempre stata quella di affrontare il genere in modo molto ironico e scanzonato alternando sapienti e robuste iniezioni di puro thrash metal a passaggi dall’attitudine totalmente rock’n roll, confezionando dischi che sicuramente non passeranno alla storia ma godibili e genuini. Questa nuova fatica, è bene dirlo subito, fa acqua da tutte le parti. I nostri hanno ridotto drasticamente le velocità forsennate cui ci avevano abituato forgiando un songwriting basato più sul groove che sul dinamismo spicciolo, fallendo miseramente e mettendo in fila una serie di pezzi assolutamente insignificanti, ardui da memorizzare e ben poco carichi di energia nonostante i tentativi. C’è ben poco da salvare; “Disturbing The Beast”, “Plague Rider”, “Cannonfodder” o “Crossfixation”, tra le altre. Delusione cocente.