HAREM SCAREM: WEIGHT OF THE WORLD

Il melodick hard-rock, un po' come l'AOR, è un genere che fino a poco tempo fa ha attraversato una crisi abbastanza pesante, e non sono pochi quelli che ne avevano prospettato la morte definitiva da lì a poco. Fortunatamente dopo questi tempi piuttosto bui nei quali l'inflazione sul mercato provocata da band mediocri e dalla bassa qualità delle uscita proposte dai capostipiti del genere, sembra che un restyling salubre sia sia nuovamente diffuso in tutto il mercato discografico, ridando nuova linfa e speranza a tutti gli amanti dei generi sopra citati. In questo quadro si collocano anche gli Harem Scarem, che dopo una parentesi tutto sommato scialba coincidente con l'uscita del loro album "Rubber"(un album molto più dedito al power-pop che non al rock, cosa questa che ha provocato l'allontanamento di molti fans della band) se ne ritornano sulle scene con un cd di straordinaria bellezza che farà sicuramente gioire tutti gli amanti del rock e della melodia. La title-track già chiarisce subito l'indirizzo intrapreso dalla band in questa ultima fatica, qui le chitarre infatti ci sono e si sentono, sovrastate da un Harry Hess in grandissima forma. "Killing Me", "All I Want" e "Charmed Life" sono ulteriori esempi dell'energia emanata dal sound coinvolgente dei 4 componenti della band, cui una menzione particolare merita sicuramente il chitarrista Pete Lesperance, bravissimo nel saper miscelare sapientemente tecnica e feeling. "Weight Of The World" è il classico cd da ascoltare alla guida su di una lunga autostrada americana, con i pensieri lontani mille miglia dalla propria testa e una voglia di evadere dentro grande come la propria libertà. E naturalmente non dimenticatevi di tenere alto il volume della vostra autoradio.