WAY TO END: DESECRATED INTERNAL JOURNEY
data
23/08/2009Ci vuole un po', per entrare totalmente nell'atmosfera di questa band. É una certa psichedelia di fondo, che fa da padrone al tappeto musicale della loro proposta, principalmente un black metal a tinte progressive, che si dimenano tra i sei e i sette minuti di durata. Ah dimenticavo: la Debemur Morti colpisce ancora dato che il suo catalogo continua a riempirsi di bands di ottimo valore. Disorienta molto, perché i brani sono ben fatti, ma manca quel qualcosa per renderli perfetti, quel piglio particolare che li renda magici. A dominare le atmosfere della band, sono un drumming molto ossessivo, e trame chitarristiche ora lente ora veloci. Purtroppo però, è proprio la pedissequità che rappresenta il punto a sfavore di un disco che poteva arrivare in alto. Si prova a scimmiottare qua e là gli Shining, tra intermezzi acustici, e qualcosa dei Marduk "più scadenti". Da un lato le composizioni colpiscono molto: sinuose e dissonanti, ma dall'altro ogni traccia porta con sé anche elementi di forte incertezza, e la band si mostra così, quasi spaesata.
Commenti