TRAUMA: ARCHETYPE OF CHAOS
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16/03/2010Mica male questi Trauma. Davvero. A testimonianza dell'ottimo stato di salute della scena estrema polacca, questi Deathster nel roster del cult label Witching Hour si presentano con un nuovo album che certamente non potrà lasciare indifferente chiunque avrà modo di ascoltarlo. I Trauma non sono certo dei novellini, anzi, però non hanno mai raggiunto la fama dei loro colleghi più noti. Certo, le influenze Vader si fanno sentire tutte, però il sound dei polacchi è molto più cadenzato e groovy, con un certo spazio anche a soluzioni melodiche. Già con l'opener "Cortex Deformation" sentiamo una band che predilige la pesantezza e i tempi medi senza perdere mai di vista l'essenziale, ossia l'attitudine alla violenza e il pezzo ben costruito, capace di infliggere colpi violentissimi e spezzaossa al povero ascoltatore. In questo senso la tremenda "War Machine" eccelle su tutte, coi suoi tremendi blast beat che assalgono letteralmente i timpani di chi si mette all'ascolto, ma il momento migliore del disco è senz'altro l'ultima traccia, la lunga ed epica "Destruction Of The Demented World", un pesantissimo macigno che non potrà non essere apprezzato dagli amanti del metal più puro ed estremo. Il sound dei Trauma è davvero strano, lontano dai soliti pattern e orientato maggiormente verso il groove, la pesantezza, verso soluzioni più ragionate e articolate ma non cervellotiche. Insomma, per i seguaci dell'immensa scena estrema polacca un altro nome da aggiungere, o confermare.
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