THROWDOWN: VENDETTA

“Vendetta” è il secondo lavoro dei Throwdown per Trustkill/Roadrunner dopo il convincente “Haymaker” del 2003; la band di Orange County (esatto, proprio quell’OC che spopola in tv come fosse un novello Beverly Hills/Melrose Place) sforna un platter di puro hardcore che non disdegna puntatine nel metal più integerrimo; sarebbe effettivamente un errore etichettare i Throwdown come band hc tout-court se i metri di paragone sono rappresentati dai soliti fondamentali Sick Of It All e Agnostic Front, ma fortunatamente i quattro non fanno l’errore di cadere nelle sonorità metalcore tanto in voga oggigiorno, evitando quindi di perdere credibilità a iosa. “Vendetta”, accompagnato da artwork e titoli che sembrano direttamente provenire da uno qualsiasi dei capitoli nella saga de “Il Padrino”, è una fucilata continua che dissemina highlight in ogni punto della tracklist, mossa perfetta che non fa mai calare l’attenzione; brani veloci e potenti, conditi da stacchi cadenzati e un mood da mosh totale che non fanno prigionieri dall’inizio alla fine con gli apici toccati dal tridente di apertura “We Will Rise”, “Speak The Truth”, la title-track, la marziale “To Live Is To Sacrifice” e la conclusiva “This Is Where It Ends”. Da segnalare inoltre la partecipazione del mastodontico singer dei Killswitch Engage, Howard Jones, nel brano “The World Behind”. I Throwdown ci consegnano un album di spessore su un piatto d’argento (insieme alla testa del boss di turno, of course), equilibrato, prodotto magistralmente, schietto e sincero come poco altro attualmente in giro. Decisamente un’offerta che non si può rifiutare…