SMART COPS: PER PROTEGGERE E SERVIRE
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21/02/2011Punk tipico, un goccio di garage, qualche riminiscenza di beat italiano. Tutto già ascoltato, praticamente. Ma 'Per Proteggere E Servire" è più che altro un'urgenza, non disco che vuole essere ricordato. Un urlo contro, un gancio al mento, una stivalata negli stinchi. E quel sarcasmo di fondo che ti strappa più di un sorriso, che ti plasma quel ghigno beffardo sul volto mentre stai indirizzando un copioso vaffanculo al potere, alla merda che ti sommerge ogni giorno, in ogni momento della tua fottua giornata. Tutto questo, però, ad essere onesti ha anche un limite: in quanto ad urgenza è un lavoro dalla longevità limitata. Lo ascolti quando ne senti il bisogno, poi lo lasci per chissà quanto tempo a prendere polvere soprattutto per la sua scarsissima originalità. Pensi ai Ramones, ai Dead Boys, al punk'n'roll di ultima generazione e gli Smart Cops passano in secondo piano. Resta il fatto che questi brevi e velocissimi brani impattano con la realtà al primo colpo, pronti a farla saltare in aria. Cosa accadrà dopo non è importante. Conta il momento, oggi. Ora.
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