SAINTS TRADE: Robbed In Paradise

Full-lenght di debutto per questo quartetto bolognese che fa seguito al mini-cd pubblicato nel 2012. Forti di una significativa attività live che li ha portati ad aprire anche per illustri realtà della scena melodic hard rock come i Ten, il carismatico singer Santi Libra e compagnia riescono tutto sommato a ben figurare con il loro sound piuttosto vigoroso che si rifà parecchio alla decade d'oro, gli Eighties. Molto condivisibile la scelta di puntare su un approccio diretto e sangiugno, i brani si presentano trascinanti grazie alla loro attitudine briosa e spensierata con refrain che non presentano certo particolari difficoltà di assimilazione anche se l'eccessiva linearità delle composizioni, tutte impostate sul mid-tempo è un aspetto su cui la band dovrà lavorare per garantire in futuro spunti all'insegna di una maggior varietà stilistica. La partecipazione di ospiti di primaria importanza come l'ottimo Roberto Priori (che si cura anche della produzione) e il pezzo da novanta Tommy Denander offrono un certo contributo senza mai comunque rivelarsi invadenti. Un lavoro dunque all'insegna della semplicità nelle melodie (a volte ornate dagli interventi delle keys di Pier Mazzini dei Perfect Wiew), ma che si evidenzia soprattutto per l'energia trasmessa e il significativo livello di coinvolgimento, concepito per esaltare le proprie virtù nei live show.