SACRARIUM: March to an Inviolable Death
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09/03/2011La nostrana ATMF mette sotto contratto i francesi Sacrarium, black metal band classica che non aggiunge molto a quanto già arrivato dalla Scandinavia negli ultimi vent'anni. Unica eccezione la fanno gli inserti ambient, comunque piazzati inaspettatamente e solo nel tentativo di allentare la tensione dei brani - il che non li rende certo scorrevoli - e qualche passaggio simil-industrial poco funzionale, perlopiù fuori luogo. Violento, spietato, 'March To An Inviolable Death' gode di suoni assai buoni - come quasi tutte le produzioni targate ATMF - e questo permette di apprezzare a pieno l'esecuzione del trio transalpino che si mette in mostra grazie ad una tecnica fortunatamente non fine a sé stessa. Niente di mostruoso, sia chiaro, ma risulta evidente la padronanza degli strumenti, virtù che potrebbe essere sfruttata meglio in fase di scrittura dato che i limiti, al momento, sono solo di carattere compositivo: brani lineari, oppressivi, veloci, che lasciano poco spazio all'inventiva. Quindi idee al minimo sindacale, giusto per supportare un disco che non riesce a camminare con le proprie gambe, e che prende spunto da una scena che ha già detto più meno quanto c'era da dire. Da aggiungere che 'March To An Inviolable Death' è la ristampa del disco autoprodotto qualche anno fa, augurandosi che i Sacrarium riescano ad imporsi da qui a breve con più versatilità e personalità.
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