RUNEMAGICK: ENVENOM
data
12/12/2007Ottavo album in studio per i coniugi Rudolfsson. Continua la serie positiva per i Runemagick che sembrano aver trovato la manna dal cielo in una label prolifica come l'Aftermath Music: sfornare un album all'anno non è da tutti, a meno di inciampare in gaffe tremende. Invece i Nicklas Rudolfsson non sembra risentire di questo sovraccarico di lavoro, anzi, pare che più componga musica, più gli venga sempre meglio. Beato lui! 'Envenom' riparte da dove il suo predecessore era terminato, rialzando leggermente i toni e proponendo un album saggiamente più ispirato ed oscuro. Se da un lato quindi di poteva definire 'On Funeral Wings' un album timido, 'Envenom' è molo più sfaccciato, non vergognandosi di proporre un doom estremo oscuro e molto underground per il sapore, di death metal non vi è che qualche barlume; cinque tracce per quasi un'ora totale sono ritmi apocalittici per chiunque voglia solo azzardarsi a parlare di death metal. Tempi lentissimi, riff cadenzati e granitici come pochi, un senso morboso di underground che è sempre lì dietro l'angolo, sono questi gli ingredienti di questo album, il che lo rende di per sé molto ostico all'ascolto, se pensavate che 'Darkness Death Doom' fosse l'apice della maestosità del doom, qui lo abbiamo sorpassato! Questa non è musica da pugni in faccia, ma piuttosto da presse lentissime, che senza niente di clamoroso ogni secondo ci avvicinano sempre di più all'annientamento. 'Envenom' quindi, tutto in sordina, si piazza fra le prime releases dei Runemagick, secondo solo all'eccelso (almeno per ora) 'Darkness Death Doom'.
_ PER I FANS DI Winter - Burning Witch - Mythic
Commenti