QUIET RIOT: One Night In Milan
data
30/01/2019Assodato che i Quiet Riot sono una delle band più sfortunate di sempre, e uno di quei gruppi in cui la line-up ha vissuto spesso e volentieri parziali o voluminosi stravolgimenti, la band americana continua imperterrita il suo percorso artistico dopo oltre 40 anni dalla nascita oggi con un solo membro storico sempre presente, quel Frank Banali che si è fatto carico della band sempre e comunque, attraversando avversità ed incomprensioni; oltre a Chuck Wright, entrato ed uscito dalla band ripetute volte nel corso degli anni. I recenti album in studio non hanno certo soddisfatto le aspettative, ma è con le apparizioni dal vivo che i nostri hanno dimostrato di giustificare la loro presenza ancora sulla scena. E questo 'One Night In Milan' è qui per dimostrarcelo. Parte di una lunga serie di album/DVD dal vivo estratti dal Frontiers Rock Festival che si è ripetuto anche lo scorso anno, il lavoro in questione ci mostra una band super professionale ed in perfetta sintonia come se la formazione attuale fosse insieme da tempo immemore. In quel di Trezzo abbiamo assistito ad una lunga sequela di classici eseguiti alla perfezione, non risparmiando certo lacrime e sudore. James Durbin al microfono si mostra all'altezza del contesto, soprattutto nei momenti topici quando pezzoni come "Mama We Are All Crazy Now", "Love's A Bitch", "Cum On Feel The Noise" e "Thunderbird" hanno scatenato e deliziato la platea. Prestazione e registrazione di livello, quindi, dove tutte le parti in causa hanno dato il massimo (la chitarra di Alex Grossi sputa fuoco ad oltranza) che rende omaggio al passato, ma che costruisce un ponte con il futuro, sperando che eventuali altri lavori in studio potranno godere della stessa personalità mostrata in questa "notte milanese".
A cura di Andrea Punzo - Voto 76
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
I Quiet Riot stanno vivendo l’ennesima fase della loro lunghissima carriera, cominciata bel oltre 40 anni orsono. E’ dello scorso anno l’ultima studio release ‘Road Rage’, album che certificò il rientro sulle scene dello storico ensamble californiano (dopo 11 anni), con una nuova line up rinnovata con gli ingressi del vocalist James Durbin e del chitarrista Alex Grossi (ex Bang Tango), apprezzati durante la performance tenuta al Frontiers Festival dello scorso anno. ‘One Night In Milan’ vuole rappresentare la testimonianza di quello show, rimasto nella memoria dei fortunati presenti, ma peccato per il suono della chitarra di Grossi, mixata a livelli più bassi rispetto alla batteria debordante di Frankie Banali. La set list raccoglie tutti i classici dello storico gruppo californiano, "Slick Black Cadillac", "Condition Critical", "Terrified" e "Bang Your Head" alle quali fanno eco i due rifacimenti dei classici degli Slade che spianarono la strada verso il successo per i Quiet Riot: "Mama Weere All Crazee Now", ma soprattutto quella "Cum On Feel The Noize" che trascinò a piena forza ‘Metal Health’ (1983) a conquistarsi la posizione più alta di Billboard, primo album metal della storia a riuscire ad ottenere questo traguardo!
A cura di Stefano Giacometti - Voto SV
Commenti