OVER THE VOIDS... : Hadal
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28/04/2021Nonostante sia passato un anno dall’uscita di questo album non potevamo esimerci dal parlare di tale perla del black metal. Hadal, così si intitola, è il secondogenito di casa Over the Voids..., progetto che vede coinvolto il solo The Fall, musicista già attivo con altre realtà, tra cui in sede live i Mgla. Proprio da questi ultimi pare attingere alcune atmosfere, anche se la personalità e l’efficacia compositiva del talentuoso musicista vanno ben al di là di canoni e classificazioni. Un disco complesso, intrigante e poco inquadrabile per attitudine ed ispirazione. Momenti più gelidi ed estremi si alternano a pause sulfuree, un moto interiore che lascia a bocca aperta e che non finisce con un atto autodistruttivo e fine a sé stesso. I cambi di tempo repentini, il lacerante uso delle chitarre e l’improvvisa presenza di epiche coralità, creano un gioco di luci ed ombre davvero unici. Hadal è l’esempio di come si possa fare black metal, senza clonare qualcuno, mantenendo coerenza e regalando emozioni. La presenza di un solo interprete non indebolisce un full-length che risulta strumentalmente all’altezza. Over the Voids... è perla nera del filone black metal, band da non perdere e da tenere d’occhio nei radar vista la qualità ed emozioni profuse.
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