MARSHALL LAW: RAZORHEAD
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29/11/2008Il ritorno, a quasi una decade dall'ultimo full lenght, degli inglesi Marshall Law era atteso dai fan della old school con un misto di curiosità ed apprensione. Curiosità perchè la combo non ha mai avuto discograficamente parlando lo stesso successo che ha invece avuto on stage; apprensione perchè nove anni possono fruttare un sacco di idee o molta confusione. Il risultato è in bilico: da un lato abbiamo quattordici pezzi più un intro che hanno decisamente qualcosa da mostrare in termini di affinità con la "vecchia strada"; dall'altro abbiamo purtroppo un eccessivo legame alle vecchie idee, col risultato che 'Razorhead' dà la netta impressione di essere troppo lungo. Siamo infatti davanti a riff validi ma triti e ritriti, che si innestano su architetture troppo collaudate per risultare imponenti. Solide sì, imponenti no. Anzi, da un certo punto di vista sono anche vetuste. Dispiace cogliere questo aspetto di pesantezza in un disco che avrebbe benissimo potuto essere qualcosa di più, ma il risultato è, purtroppo, che pur contenendo pezzi molto validi 'Razorhead' non decolla, appesantito da una permeante monotonia che ingrigisce i toni generali. Se ne può anche consigliare l'acquisto, ma semplicemente per nutrire le schiere dei cd "riempitivi", per quando proprio non si sa cosa ascoltare per variare un po' dai classici del genere. Peccato.
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