LOST SOUL: IMMERSE IN INFINITY
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07/12/2009E' inutile continuare a sprecare parole per dire quanto la Polonia sia un Eldorado per il metal estremo. Chi deve saperlo lo sa, e non c'è bisogno di perdere altro tempo con discorsi già noti. Questi Lost Soul non sono esattamente dei primini, girano da parecchi anni e chi segue l'underground sa bene che si tratta di gente di tutto rispetto. I nostri suonano un Death tecnicissimo con inevitabili riferimenti alle celebrità locali, Behemoth e Vader su tutti. Inutile parlare l'immensa portata strumentale di 'Immerse In Infinity', che riesce ad essere un disco potentissimo e intricato senza perdere di vista la sostanza, quindi senza abbandonarsi a inutili tecnicisimi. Le composizioni sono di ampio respiro, con riff piuttosto aperti e orecchiabili cadenzature, e i brani sono piuttosto lunghi e articolati, senza la minima sbavatura o lungaggine. In qualche pezzo si avverte persino un certo tocco atmosferico con stupende armonizzazioni ("216") e un certo gusto melodico che più che bene non può fare. Stupenda la lunga chiusura "Simulation", dove sentiamo delle percussioni e dei passaggi acustici tribali degni del miglior disco di Nile o Akerkocke. Se non fosse per una certa ripetitività di fondo, sarebbe un disco vicino alla perfezione.
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