LORDS OF BLACK: Alchemy Of Souls - Part 1
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12/11/2020E' durata poco più di un anno la lontananza di Ronnie Romero dalle fila dei Lords Of Black, rimpiazzato da Diego Valdez in un lasso di tempo in cui la band non ha comunque prodotto album, segno che il legame tra il cileno e il chitarrista Tony Hernando è da considerarsi inscindibile, una coppia che dal 2014 ad oggi non ha fatto mai mancare alta qualità nelle uscite discografiche che hanno proiettato il quartetto iberico nei quartieri alti della scena heavy power mondiale, una garanzia per tutti i seguaci di questo genere con un sound che coniuga tradizione e modernità, anni '80 con una produzione dal taglio modermo insomma, senza comunque disdegnare sfumature prog oriented che conferiscono una certa raffinatezza all'opera, sempre impostata su canoni tutto sommato abbastanza classici. "Dying To Live Again" è un brano che esalta le qualità delle linee vocali di Ronnie, un tempo medio molto influenzato dallo stile dei Dio, ma la band stavolta mostra di essere capace anche pigiando sull'acceleratore, si ascolti a tal proposito "Deliverance Lost" e "Sacrifice", veramente splendida nel suo incedere mentre "Closer To Your Fall" sa rendersi esaltante grazie al taglio più commerciale, una delizia per gli amanti dei suoni più melodici e di classe. "Disease in Disguise" e "Tides Of Blood" mostrano più che mai la devozione della band ai mitici Rainbow e del Dio solista di metà anni '80 in particolare in quest'ultima, una traccia davvero maestosa. La title track è una suite da dieci minuti e passa di durata, dalla spiccata coralità epica e contraddistinta ancora una volta dal magistrale lavoro di Tony in tutte le fasi che esprime ancora una volta il suo notevole valore artistico, prima dell'epilogo con la pianistica "You Came To Me", una ballad volendo anche ordinaria in cui Romero con la sua poliedricità vocale si conferma assolutamente in stato di grazia, veramente irrefrenabile, a cui possiamo solo raccomandare di non disperdere la sua immensa classe in progetti e progettini e concentrarsi appieno sulla band che lo ha aiutato a raggiungere dimensioni stellari.
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