LORD SONNY THE UNIFIER : You Were Born to Save Your Life

Approcciamo incuriositi la fatica in studio di Lord Sonny The Unifier per via di una biografia che parla di un punk sperimentale unito al rock. In effetti il sound dei musicisti veleggia su questi lidi, insieme ad atmosfere gothic dark, il tutto con una spensieratezza psychobilly a creare ambientazioni decisamente originali per il filone. Il lato più minimale e sincero del punk si sposa con un’attitudine che non è però rabbiosa, o perlomeno approccia in modo più ambient/psychedelic all’ascoltatore. Non mancano istanti di tastiera che portano alla memoria gli anni ottanta, così da  sentirci galleggiare tra zucchero filato ed immagini caleidoscopiche di un passato vetusto. Intrecci vocali interessanti creano un gioco di luci ammaliante, insoliti accostamenti che regalano un’impronta personale ad un full-lenght armonioso ma certamente impegnativo per le soluzioni proposte. Ci sentiamo come se David Bowie incontrasse Paul Chain, Syd Barret ed Elton John. Se siete ascoltatori dalla mentalità aperta e volete approcciare a qualcosa di alternativo non dovreste lasciarvi sfuggire questa perla discografica.