KRVSADE : Wolves of the Black Star

Fuoco primordiale avvampa nelle note degli statunitensi Krvsade, progetto nato nel 2016 e con alle spalle alcune demo ed uscite alla spicciolata nel classico stile delle realtà underground. 'Wolves of the Black Star' è il primogenito, a livello di album, di una realtà dedita ad un deaht/thrash metal old school che attinge a piene mani da Celtic Frost e Destroyer 666. Sono limpide a livello di atmosfere e tematiche le influnze black, anche se il suono è più acremente death thrash, tant’è che a tratti ci riporta ai fasti dei primissimi Bolt Thrower. Disco feroce che incarna il belluino spirito di bestialità delle band che per prime hanno intrecciato suoni e tematiche estreme. Troviamo molto interessante l’uso delle chitarre, taglienti e capaci di illuminarsi di assoli heavy death, con le ambientazioni più rantolanti e corrosive del thrash black. Album stimolante da cui gli artisti dovranno ripartire per ergersi tra la bolgia infernale del filone. Elementi più epici, oseremmo dire pagan, si innestano perfettamente a tratti nei pezzi, sfumature che vorremmo vedere più marcate e che ricalcano i maestri Bathory prima maniera, ma non solo. Noi puntiamo su questi ragazzi, auspicando di riascoltarli presto.