INGRAVED: ONRYOU
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31/12/2010Interessante proseguimento di carriera per i brindisini Ingraved, band attiva nell'underground già da diversi anni, e che finalmente si rifà sentire con un disco che nell'intenzioni dovrebbe rappresentare una sorta di rinascita per la band dopo un periodo tumultuoso fatto di problemi personali e altre dure prove. Concepito nei celebri "16th Cellar Studios" di Roma, 'Onryou' è un album più che discreto nel miscelare con abilità death melodico e metalcore più macho, un mix che forse sta cominciando a fare il suo tempo (diciamolo, quello che c'era da dire è già stato detto abbondantemente), ma gli sprazzi melodici (più che altro a livello riffico) del platter gli conferiscono perlomeno un minimo di personalità, e i dieci brani di 'Onryou' scorrono velocemente e con piacere. Molto valido anche l'artwork, che ricorda il Paul Romano migliore, e sicuramente la confezione digipack (io sono in possesso solo del promo, purtroppo) aggiungere qualità al già eccellente artwork. Da tenere d'occhio.
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