HATEWORK: ...THE ACTUAL WORST HAS COME... [best]

Tempo di commiati in casa Hatework, che con questa raccolta celebrano gli oltre dieci anni di carriera e contestualmente chiudono l’attività della band: un canto del cigno in quindici tracce (più tre video), che ripercorrono la storia del quartetto di Busto Arsizio fin dai tempi del primo demo ‘Thrasher’s Attack’. I fan del combo lombardo potranno inoltre apprezzare i due inediti qui presenti, “My May” e “Chevrolet”, solide composizioni thrash impreziosite (imbastardite) da quell’immediato spirito punk/rock tanto caro a certi Motorhead. Per il resto, basta far scorrere la tracklist e lasciarsi trascinare dall’adrenalina di questi ragazzi, autori di uno scatenato thrash ‘n’ roll che non ammette repliche: “Bastard”, “Total War”, “Tequila B.A.” sono pezzi che non hanno bisogno di troppe presentazioni visto che hanno segnato la storia della formazione varesina. Forse Marco, Fab, Max e Lo non hanno mai raccolto pienamente quanto meritavano, restando relegati ad una dimensione underground che, a ragion veduta, è sempre andata loro stretta, viste le capacità dimostrate nel corso degli anni e qui riepilogate in questo best of. E chi di voi ha avuto la fortuna di assistere ad un loro show sa cosa intendo quando parlo di un’attitudine genuina, sfrontata e dirompente.