FOOL'S GAME: REALITY DIVINE
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24/08/2009Non ci siamo. L’esordio di questo supergruppo annunciato come un sapiente mix di Judas Priest e Iced Earth suona noioso sin dal primo ascolto. Dalle ceneri di gruppi come Pharaoh, Manticora, Redemption con il contributo alla batteria del sottovalutato (a parere di chi scrive) John Macaluso (Starbreaker, ex Malmsteen, ex ARK) nasce questo debut caratterizzato per tutto il dispiegarsi delle nove tracce da un Power Metal tirato e granitico nel guitar work. A peggiorare la gradazione di monotonia c’è la prestazione monocorde di Lars F. Larsen, cantante dei Manticora, band che tra l’altro opera nello stesso genere con qualche concessione più Progressive, che forse è l’elemento più tedioso dell’intero platter. Non fraintendetemi: la tecnica sicuramente non manca, ma l’uscita di un nuovo album non può essere giustificata solo dalla mera, arida esibizione di perizia strumentale. Un album è l’opera dell’ingegno di coloro che scrivono e arrangiano i pezzi e qui d’ingegno, di idee buone, se ne sente la mancanza. Difficile giungere al terzo riascolto, e dispiace stroncare sul nascere una band che vanta simili strumentisti ma non credo che 'Reality Divine' sarà mai più ascoltato dal sottoscritto. Il mercato discografico tutto, non solo quello tipicamente alternative, partorisce quotidianamente tonnellate di albums e l’esordio dei Fool's Game non ha la forza né di elevarsi al di sopra di questa mischia né di rimanere impresso nella memoria più della durata di un primo ascolto.
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