FLOTSAM AND JETSAM: Blood In The Water
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11/06/2021Trentacinque anni di carriera sulle spalle esibendo il 14° studio album rappresenta un traguardo ragguardevole, avvalorato dalla costante ed elevata qualità della produzione dei Flotsam & Jetsam. È anche sì arduo trovare nuovi aggettivi, al cospetto di una band come i principi del thrash metal di Phoenix (Arizona) dal talento infinito. ‘Blood In The Water’ è un perfetto concentrato di rabbia e velocità, un album totalmente devoto alle storiche sonorità che i F&J hanno saputo custodire con sagacia, rinvigorite da produzioni in linea con il trend del mercato: la presenza di Jacob Hansen (Volbeat, Pyramaze, Beyond Twilight, Pretty Maids, UDO) in questo rappresenta una garanzia. Da segnalare l’ingresso di Bill Bodily, in sostituzione di Michael Spencer al basso, chiamato ad affiancare Ken Mary per erigere una devastante sezione ritmica. Ed è proprio il drumming del batterista di Seattle (dal pregiato curriculum) a rappresentare uno dei motivi di maggior interesse, poliedrico velocissimo e creativo, si è completamente calato nell’economia del sound. Che dire della stesura delle nuove tracce? In molti frangenti riesce ad essere esaltante (la title track, ‘Burn The Sky’, ‘Brace For Impact’, ‘Dragon’, ‘Undone’, ‘7 Seconds’), toccando picchi a dir poco elevati, questo grazie ad una scrittura figlia dell’esperienza e di quel loro innato dono che si chiama melodia. Negli ultimi lavori hanno ritrovato quel gusto eighties, affine ai primi Iron Maiden, che ben si amalgama con le trame realizzate dalla straordinaria copia di asce Conley/Gilbert, affiancati dal fenomenale screamer Erik Knutson: artefice, per l’ennesima volta, di una prestazione strabiliante. Disco bellissimo!
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