FLOTSAM AND JETSAM: I Am The Weapon

I Flotsam And Jetsam sono rimasti in attività ininterrottamente fin dagli anni '80, con alterna fortuna: dopo un paio di album che godono di ottima fama ad aprire la loro discografia, in particolare gli anni 90 furono, come per molte altre band del genere, un vero calvario collezionando la bellezza di cinque album che hanno lasciato un' impronta negativa, senza eccezione. Da quattro album a questa parte i thrashers dell'Arizona sembrano aver ritrovato un certo successo. Personalmente ho molto apprezzato il loro precedente 'Blood In The Water' e mi trovo ora ad analizzare la loro ultima opera con una certa amarezza. In teoria le coordinate stilistiche non sembrerebbero essere cambiate un granchè e può sembrare difficile, ad un primo ascolto, capire perchè si passa dallo scorso album all'attuale, da convinto apprezzamento a frustrazione. Dopo una serie di ascolti incrociati fra i due ultimi album credo che le cose stiano cosi: l'ultima creatura dei Flotsam And Jetsam soffre di un paesaggio sonoro semplificato con l'eliminazione di una serie di sfumature, in particolare evidente nel lavoro chitarristico, che rende brani in teoria simili, in pratica passabili o mediocri invece che buoni. Il risultato sono pezzi discreti quando più sostenuti ("A New Kind Of Hero", "Cold Steel Lights" o "Return Through The Fire") di modo che l'impatto faccia passare in subordine la banalità; e tracce mediocri quando non decisamente brutte ("Primal", "Burned My Bridges" o "Beneath The Shadows" per chi volesse farsi un'idea in negativo) laddove non si pigia sull'acceleratore. In particolare i ritornelli sono quasi tutti desolanti. In questo senso 'I Am The Weapon' ricorda le cose peggiori e più recenti degli Arch Enemy, dove anche pezzi che paiono promettenti vengono puntualmente rovinati da refrain orribili. 'Blood In The Water' è più intenso e vitale, chitarristicamente più fantasioso e tecnicamente pregevole e anche Eric Knutson ci consegna una prova meno piatta sul lavoro precedente. Detto questo è evidente che la differenza qualitativa con il nuovo 'I Am The Weapon' è importante. Continuerò ad ascoltare 'Blood In The Water'  in attesa della prossimo lavoro dei Flotsam And Jetsam.