FIRMO: Rehab
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19/10/2018Wanted dead or alive. Firmo, già autore di un riuscitissimo album di AOR con il progetto Room Experience (in arrivo con l’atteso erede), veste i panni del cowboy di frontiera padano per omaggiare l’autore di ‘Livin’ On A Prayer’. La scrittura di ‘Rehab’ è un richiamo al Jon Bon Jovi solista, in cui spiccano ballate cantate dal forte trasporto emotivo ("Until Forever Comes" ed "Everything"), ed altre tracce che vorrebbero graffiare, ma non troppo. In mezzo a tanta melassa, il pomp AOR di "No Prisoners" è ossigeno per le orecchie, echi di Room Experience affiorano prepotentemente con l’apporto fondamentale di Davide Barbieri (Raintimes, Wheels Of Fire ed altri progetti), ai cori, e quello del chitarrista Mattia Tedesco (al servizio di Vasco Rossi e Gianluca Grignani). A parte qualche momento pretenzioso, è la scelta dei suoni e della scarsa dinamica (e della produzione in generale) a lasciare qualche dubbio, limitando il potenziale di alcune canzoni (come la title track), velando tra l’altro l’ottimo solismo di Tedesco. Arrivati al temine dell’ascolto si prova la sensazione di un’occasione sprecata, ma concederemo senz’altro un’altra opportunità al cowboy bresciano di riabilitarsi.
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