JADED HEART: PERFECT INSANITY

'Sinister Mind' aveva significato, per i teutonici Jaded Heart, quello che può ben essere considerato un vero e proprio punto di svolta, appesantendo il sound generale della band con chitarre più serrate e compatte rispetto al passato, e aprendo di conseguenza una nuova via per una formazione alla ricerca di una rinnovata identità artistica. 'Perfect Insanity', da questo punto di vista, rappresenta la perfetta continuazione del discorso interrotto due anni or sono, il tutto definendo in maniera ancora più concisa e marcata il nuovo spirito hard 'n' heavy insito nei Jaded Heart targati 2009, una formazione chiaramente votata verso un hard-rock ancora melodico nell'approccio ma sonoramente improntato verso lidi maggiormente heavy. Il risultato è racchiuso in dodici tracce confezionate da una produzione incisiva ed efficace, ottima nel suggellare a dovere una proposta ora votata ad un sound ancora più epico e magniloquente rispetto a quanto sin qui intravisto, scelta che senza dubbio non mancherà di scatenare serrati dibattiti tra i fans della nuova e della vecchia guardia, e questo a monte della comunque appurata qualità artistica contenuta nel qui discusso studio album. Dal punto di vista esecutivo tutta la formazione ha dimostrato di aver fatto tesoro della propria esperienza mettendola al servizio di performances strumentali indiscutibilmente convincenti, e questo anche per quanto riguarda l'operato del singer scandinavo Johan Fahlberg, tanto preciso in studio quanto imbarazzante in relazione ai vari appuntamenti vivo. Del resto siamo nel 2009, e la tecnologia, si sa, può davvero compiere miracoli.